Discuto di marchi ecosostenibili dai tempi dell’università, trovandomi sempre, alla conclusione della discussione, con la stessa frase: finchè costerà più di prodotti simili, non verrà acquistato.
Ma cosa succede quando la differenza di prezzo è veramente ridotta e il bene fatto all’ambiente notevole?
Quando fu lanciata la linea Bio/Ecosostenibile di Coop Viviverde, ero molto entusiasta, ma immaginate la mia contentezza quando ho letto del lancio della linea cosmetica.
La linea cosmetica Viviverde Coop prevede un minimo del 98% di ingredienti di origine naturale, formule dermatologicamente testate, principi attivi, tutti di origine vegetale e provenienti da coltivazioni biologiche, profumi selezionati per ridurre il rischio allergie.
Il packaging è ovviamente a basso impatto ambientale e questo significa, niente
pellicola di cellophane, senza bugiardino, senza astuccio (dove possibile), dove previste, come nel caso delle creme viso, viene utilizzata cellulosa certificata FSC (marchio che identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici).
Tutto il pack è riciclabile e viene utilizzato un unico materiale per facilitare il riciclo del packaging dopo l’utilizzo.
Parliamoci chiaro, purtroppo non sono una che si sforza nel controllare gli inci, ma quando si toccano tasti tipo riduzione e riciclo del packaging, sono molto più attiva e sapere che la distribuzione coinvolga un supermercato molto diffuso nella mia zona rende le cose ancora più semplici.
Tutte queste chiacchiere per dire che appena ho trovato questa linea nel mio supermercato, ho preso due prodottini: il gel detergente rinfrescante e il tonico, che però non ho ancora iniziato perchè quello che dovevo finire ha evidentemente il doppio-fondo.