Se ero in piedi non vedevo la fine del mio corpo.
Lo stesso ostacolo che non mi permetteva di vedere l’estremità dei miei arti inferiori,
non mi permetteva di guardare oltre, di andare oltre.
Un saluto, un sorriso, una parola in più, tutti bloccati da quella “morbidezza”.
Ora invece scopro i miei piedi, da bambina anche con lo smalto rosso.
Scopro che si può vedere oltre, andare oltre, anche da morbidi.
If I was standing I did not see the end of my body.
The same obstacle that did not allow me to see the end of my legs,
did not allow me to look beyond, to go further.
A greeting, a smile, a word more, all blocked by the “softness”.
But now I find my feet, that seems of a child even with a red nail polish.
I find that you can see beyond, go beyond, even if you are “soft”.
•♥· Bisous Bisous ·♥•
🙂 Mi ha fatto sorridere questo post dopo una giornata non molto positiva, grazie.
Comunque con il mio ultimo intervento nel blog volevo proprio suscitare sensazioni di quel genere perchè così mi sento oggi. (spero di non avere incupito il tuo blog) ^_^’
*ma che dolcina la toperchiotta mia da cucciolaaaa!*
.. Anche da morbidi, il mondo è da scoprire.. e sconvolge il fatto che questo può essere anche affascinante, che questo punto di vista, lo stesso che ti faceva male, che ti obnubilava, che ti impediva di Vedere, ora ti mostra un’altra faccia della stessa medaglia.. ora può risultare anche piacevole a tratti, ora puoi farlo più tuo.. La morbidezza sono io. Sei tu. La morbidezza è amore.
ps=Oggi pomeriggio ti rapisco e statistica la lasciamo impacchettata sotto l’albero! =)