L’8 marzo si festeggia la festa della donna, ma quante di noi conoscono l’origine di questa festa?
Certo si ricordano in un’unica data tutti gli scontri (non solo fisici) che hanno portato le donne ad acquisire gli stessi diritti degli uomini, ma questa festa si ricollega anche ad un fatto accaduto nel 1908 negli Stati Uniti. Le donne a quel tempo già a lavoravano nelle fabbriche e molto spesso in condizioni pessime. Così dal novembre del 1908 iniziarono a protestare con diverse manifestazioni per denunciare questa situazione di degrado, la necessità di cambiare le cose per ottenere maggiore autonomia, maggiori diritti, primo fra tutti il diritto di voto (da qui il nome suffragette, da suffragio universale, con il quale tutti i maggiorenni hanno diritto al voto).
Anche grazie a queste manifestazioni le donne hanno potuto ottenere diritti a livello formale, anche grazie al carisma delle donne che erano riuscite a far valere la propria parola all’interno dei partiti di quel tempo. La data per ricordare i diritti delle donne inizialmente non era l’8 marzo, si festeggiava il 27 febbraio negli Stati Uniti e il 18 o il 19 marzo in gran parte dell’Europa.
Il perchè della mimosa
In Italia, in occasione della festa della donna, viene regalato un ramoscello di mimosa. Questo simbolo venne utilizzato a partire dal 1946 su proposta di Teresa Mattei, Rita Montagnana e Teresa Noce, dato che questa pianta fiorisce proprio i primi giorni di Marzo.
(Wikipedia docet :P)
Quest’anno l’8 marzo è forse più sentito degli altri anni e se per gli Stati Uniti è una questione di centenario (1911-2011), per l’Italia non può che ricollegarsi ai recenti avvenimenti che hanno occupato giornali, radio e televisioni per intere settimane.
Personalmente penso proprio che festeggerò questo 8 marzo interpretando questa festa non semplicemente come “oggi è la festa nostra, lasciamo i fidanzati a casa!”, perchè non mi è mai piaciuta questa concezione. La festa della donna per me è più un’occasione istituzionalizzata per ricordare alle donne che sono molto più di quello che fanno vedere nei programmi in Tv, nelle pubblicità, sulle passerelle e sui giornali. Siamo esseri forti e fragili insieme, con una grande forza interiore e una tenacia non indifferente. Spesso ci buttiamo giù perchè ce ne dimentichiamo, ci svendiamo pensando che questo serva a farci accettare di più o a vivere questo “macello” di vita con più tranquillità. Vivrò la sera dell’8 marzo come una cena tra amiche con tante chiacchiere e spensieratezza, come tutte le cene mensili che si fanno per sapere come vanno le cose, con la sola differenza che avrò davanti un menu (conveniente ?) fatto su misura per noi.
Io penso sia più importante ricordarci ogni giorno di prenderci cura di noi, anche solo facendoci un massaggio ai piedi quando stanche torniamo dal lavoro, concedendoci un pezzo di cioccolata perchè anche oggi ci siamo impegnate e abbiamo portato a termine il nostro lavoro, farci un regalino ogni tanto, perchè lo sappiamo anche noi quanto amiamo i regali e se non ce li fanno gli altri chi ci vieta di farceli da sole? 😛
·•♥ Bisous bisous e auguri donne!♥•·